L’azienda F.lli Menzo s.a.s. si è presentata per uno sviluppo strategico verso tutte le aree a vocazione cerealicolo-foraggero attraverso una rete commerciale e di collaborazione con realtà nazionali e internazionali che operano nel settore.
Fin’ora si sono intrapresi rapporti con operatori comunitari di Grecia, Spagna e Romania, ed extracomunitari operanti in Turchia.
Nell’ambito nazionale i rapporti commerciali si sono sviluppati fino ad interessare, oltre che le Regioni centro-meridionali, anche la Toscana e l’Emilia Romagna.
Tipologia di confezione del prodotto: sacchi da 40 e 50 kg.
Disponibilità al trasporto su sede. Per qualsiasi informazione è possibile contattarci cliccando qui o chiamando al numero 0935 542049.
DESCRIZIONE AZIENDA
La Sicilia, anticamente considerata dai romani "granaio d'Italia", è una regione a vocazione prettamente cerealicola; non a caso sono presenti aziende che operano la selezione, lo stoccaggio e la commercializzazione delle sementi, la stragrande maggioranza delle quali sono localizzate in prossimità delle aree di maggior diffusione della coltura di grano duro :entroterra siciliano ossia le province di Enna e Caltanissetta.
La società commerciale F.lli Menzo s.a.s. ha la sua sede a Piazza Armerina (EN) in C/da Ramata e dispone di varie aziende utilizzate sia per la sperimentazione che per la riproduzione di seme tecnico di frumento e leguminose da foraggio, tra cui una sita in C/da Piano di Barche - Cutura, agro di Enna , estesa circa 22 ha e una sita in C/da Mangiadote, agro di Enna estesa circa 25 ha (l'azienda negli ultimi anni ha comunque investito, aumentando notevolmente le superfici disponibili alla coltivazione).
L'attività prevalente della società F.lli Menzo s.a.s. è, attualmente, l'attività sementiera, la moltiplicazione e vendita di sementi di cereali a paglia e leguminose da foraggio, la costituzione e relativa diffusione di nuove varietà. Dal 2006 la suddetta società ha pressoché raddoppiato la potenzialità di stoccaggio di cereali e leguminose portandola da circa 60000 q a circa 130000 q.
La società dispone di una buona dotazione di attrezzi agricoli che comprende, trattori, erpici, seminatrici ecc... anche quelle dedicate alla sperimentazione e per per la ricerca scientifica (seminatrice parcellare, mietitrebbia parcellare, sgranatrice mono spiga o pianta singola da banco) e alla lavorazione delle sementi. La società per quanto riguarda il settore della ricerca, si avvale della collaborazione del Dott. agronomo Ugo Salvatore Timpanaro e della Dott.ssa Menzo Virginia.
Lo stabilimento si compone di:
Particolare cura viene dedicata all'impianto di selezione del seme.
La linea di lavorazione si compone di prepulitore, tarara, selezionatrice a tavola gravimetrica; dopo queste fasi il seme, prima dell'insacco e della palettizzazione normalmente subisce un processo di concia.
Le attività dell'azienda F.lli Menzo, sono:
Nei mesi di giugno-luglio l’azienda ritira il grano di seconda riproduzione, che successivamente viene pulito e confezionato attraverso un impianto di lavorazione del seme, che è costituito dai seguenti corpi:
L’impianto, ha una capacità produttiva di 10 t/h.
La semente, così selezionata e confezionata, viene cartellinata ed è pronta per essere utilizzata dagli agricoltori per la futura semina.
I benefici della certificazione sono molteplici: vantaggi
agronomici ed economici inerenti la quantità (resa) e la qualità del raccolto, certezza sulla varietà utilizzata, aspetti questi indispensabili per la tracciabilità, le caratteristiche fitosanitarie, la germinabilità e la purezza del seme.
In particolare il seme certificato garantisce l’origine del materiale e quindi l’identità varietale e le sue caratteristiche, quindi la possibilità di accesso all’innovazione varietale.
La certezza della varietà garantisce anche la tracciabilità della produzione nella filiera, aspetto oggi importantissimo.
Inoltre, il seme certificato assicura la purezza genetica (assenza di specie diverse e di semi di infestanti) e germinabilità elevata.
Solo investendo in "certificazione" si possono raggiungere i migliori risultati quanti-qualitativi che da ogni ambiente agro-climatico si possono ottenere. Una germinabilità elevata è direttamente correlata all'assenza di erbe infestanti, che, qualora presenti, andrebbero a creare fenomeni di competizione inficiandola qualità del raccolto.
5. La ditta inoltre effettua la commercializzazione di concimi minerali e di prodotti fitosanitari e di varietà di specie diverse.
In particolare la varietà K26 è commercializzata sia in altre regioni italiane (Puglia, Molise, Basilicata, Toscana), sia all'estero (Grecia , Spagna, Francia, Turchia, Romania, Tunisia) il tutto grazie ad uno spiccato spirito imprenditoriale rivolto all'innovazione che ha portato l'azienda a partecipare a prestigiose fiere internazionali (MERSIN, AMSTERDAM), per pubblicizzare il lavoro svolto con la collaborazione di vari operatori tecnici di agronomi e biologi da appena 15 anni e che è caratterizzato da considerevoli progressi e innovazioni.
E COSTITUZIONE DI NUOVE VARIETA'
La società F.lli Menzo s.a.s. mira al miglioramento per via genetica sia della produttività che della qualità del frumento duro e delle leguminose da foraggio.
Al riguardo, nell'annata agraria 2003/2004 ha iscritto la varietà di Vicia sativa denominataEreica, nel 2006 la varietà di frumento duro denominata "k26", ed infine il 2011 ha proposto per l'iscrizione altre due varietà di frumento duro denominate "Isola" e "Orizzonte" (ottime per la pastificazione nonché per la panificazione); inoltre sono in prova di iscrizione altre varietà che la società spera di poter commercializzare al più presto.
Si vuole altresì sottolineare, in questo contesto, che la stazione sperimentale di Cerealicoltura per la Sicilia, ente che fin dal 1927 opera nel campo del miglioramento genetico del frumento duro, costitutrice della cv. Simeto (ancora oggi fra le varietà più coltivate in Italia), ha affidato in esclusiva alla società dei F.lli Menzo la moltiplicazione e la costituzione di Vicia narbonensis L. "Gran Veliero" e "Velox" (leguminosa da granella e da foraggio con ottime produzioni in ambiente caldo-arido) accordandole fiducia in virtù della professionalità dimostrata.
Nell'ambito dell'attività di miglioramento genetico vengono realizzati i campetti sperimentali.
I campetti sperimentali sono il risultato del lavoro di selezione di un intero anno volto alla scrupolosa osservazione delle piante in ogni fase del loro ciclo biologico che culmina con la spigatura. Saranno le spighe migliori ad essere prelevate ed analizzate in fase di raccolta, e qualora dovessero avere caratteristiche quanti-qualitativi reputati idonei per l'ottenimento di varietà che possano ben adattarsi al nostro ambiente, verranno valutate nell'annata successiva con l'intento di monitorare se la pianta/incrocio stabilizzi nel tempo (F1....Fn) le caratteristiche per cui era stata presa in considerazione.
Il campetto sperimentale, realizzato nell'annata agraria in corso esteso circa 3 ha, si compone di parcelle di varia misura, che variano da 1,5 3 ai 20 m2 a seconda della Fn e sono presenti dei corridoi che permetteranno il passaggio del personale qualificato per il costante monitoraggio. Corridoi e parcelle vengono realizzati grazie al lavoro di una seminatrice parcellare regolabile dopo che il campo è stato opportunamente tracciato.
Le varie parcelle vengono identificate da bandierine colorate (gialle e blu) portanti un talloncino con un codice alfanumerico che permette al personale di poter catalogare e risalire ad ogni dato inerente la parcella stessa (tipo di incrocio iniziale, numero di generazione....), vista la grande quantità di incroci fatti.
Seguono le schede tecniche delle tre varietà iscritte:
La società in questa annata agraria 2011/2012 organizzerà, orientativamente nell'ultima decade di maggio, come periodicamente è avvenuto durante la propria attività di ricerca, un meeting per la promozione delle proprie varietà.
Il tirocinio svolto a contatto con personale qualificato è risultata proficua ed altamente formativa oltre che qualificante. Ho riscontrato nella pratica le nozioni apprese durante il corso di studi di genetica e coltivazioni erbacee ed effettuato ulteriori approfondimenti.
Credo che l'agricoltura siciliana debba qualificarsi e continuare per diventare un fiore all'occhiello dell'agricoltura nazionale.
Bisogna gestire ogni settore dell'agricoltura con competenza e professionalità, ma anche con impegno e dedizione, così come avviene presso l'azienda F.lli Menzo che ho avuto modo di apprezzare nel corso della mia significativa esperienza.
Lo Studente
Marco Mingrino
Nell’ambito delle proprie disponibilità, l’azienda F.lli Menzo s.a.s. si propone come partner per eventuali collaborazioni con Enti Pubblici e Privati. A tal proposito ha collaborato con l’Istituto Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone diffondendone la varietà di veccia di narbonne "Gran Veliero".
Ha usufruito, per altro, della gentile collaborazione dell’Università di Catania, nella persona della Dott.ssa Maria Grazia Lombardo dell’Istituto di Agronomia, che ha ospitato nei propri campi sperimentali la varietà K26 prima dell’iscrizione al Registro Nazionale.
La «MAS» (acronimo di Marker Assisted Selection o Selezione Assistita da Marcatori Molecolari) consente di usare frammenti di DNA associati a determinati geni (noti come marcatori molecolari) per selezionare in modo molto efficiente piante che portano specifici caratteri, qualitativi e quantitativi, di importanza bio-agronomica (la resistenza alle malattie e altre caratteristiche di adattabilità a condizioni di stress, il contenuto proteico della cariosside, il peso della cariosside, la resa).
Il vantaggio del miglioramento genetico assistito da marcatori risiede nella possibilità che si ha di determinare la presenza della caratteristica genetica desiderata direttamente a livello del DNA (vale a dire del “genotipo”), al contrario della selezione tradizionale che si basa sulla valutazione dei caratteri tramite un’analisi del “fenotipo” cioè a livello dell’intera pianta o di sue porzioni, accelerando e semplificando i tempi di ottenimento di nuove varietà e garantendo una maggiore efficienza rispetto al miglioramento convenzionale.
E’ importante sottolineare che una pianta ottenuta con tali tecniche non è una pianta OGM (organismo geneticamente modificato). Nel caso della MAS si incrociano solamente genomi tra loro compatibili come si fa nel miglioramento genetico tradizionale, ovvero si lavora solo entro una stessa tipologia di semi o di piante, con la sola differenza che si abbrevia di molto il raggiungimento dei risultati; nel caso degli OGM invece, i genomi che vengono incrociati possono venire da specie diverse, come in natura non potrebbe mai avvenire e con risultati che sono molto più difficilmente prevedibili.
Il moderno miglioramento genetico deve quindi basarsi sulla biodiversità e deve saper sfruttare la selezione molecolare in combinazione con la selezione tradizionale. In tal modo, la disponibilità di biodiversità da un lato e di efficienti strumenti di selezione dall’altro sono i due aspetti fondamentali per assicurare un futuro nel settore del rinnovamento varietale, a fronte dei mutamenti climatici e nel rispetto dell’ambiente, continuando a perseguire quei requisiti fondamentali (elevato contenuto proteico, alta qualità del glutine ed un elevato indice di giallo) al fine di realizzare varietà in grado di produrre granella di qualità.